Chiacchiere con l’autore: Claudia Piano

Buongiorno a tutti e benvenuti.

Oggi inauguriamo la nuova rubrica con un intervista a Claudia Piano autrice de “Esterra – l’accademia delle ombre” di cui trovate già la recensione nel blog. L’autrice ha gentilmente risposto ad alcune domande che le abbiamo fatto.

Come nata l’idea di questi libri? 

Amo da sempre inventare storie e i romanzi fantasy mi hanno fatto compagnia fin da ragazza. Mi è venuto spontaneo iniziare a scrivere questo genere indirizzandolo soprattutto ai ragazzi, perché amo quel periodo in cui i sentimenti e le emozioni sono intensi e puri, non ancora inquinati dall’ipocrisia del mondo adulto.
Le idee nascono a volte da sogni, a volte da qualcosa che vedo nella vita reale. Il mondo della Musicomagia è nato dal mio amore per la musica, in quanto suono fin da bambina svariati strumenti e, nel periodo in cui ho avuto quella forte ispirazione, stavo insegnando musica ai bambini delle scuole primarie, da lì l’idea di inventare un mondo in cui la musica è magia, la scuola di Armonia e gli animusi che si nutrono di melodie…

Come ti sei avvicinata al mondo della scrittura?

Ho iniziato a scrivere dopo un lungo periodo di crisi da lettrice. Non trovavo più niente da leggere che mi desse la giusta soddisfazione, così ho deciso di provare a scrivere qualcosa di mio e… mi è piaciuto molto. Ho provato a pubblicare quasi per gioco, ma alla fine i miei romanzi hanno incontrato i gusti del pubblico e ho continuato a farlo.

Come progetti la scrittura di una storia?

Il progetto nasce da un’idea di base, che può essere un contesto o il rapporto tra due personaggi, o il desiderio di vivere una certa esperienza. Da lì, inizio a pensare, pensare, pensare… Poi pian piano, nasce una scaletta più o meno abbozzata che di volta in volta si definisce meglio, così come i personaggi… E poi inizio a scrivere.

Quale fase dell’intero processo è il tuo preferita?

Sicuramente la fase creativa, il momento in cui sento l’idea prendere vita e sbocciare, in cui ho l’impressione di vedere davanti a me i personaggi, la storia, l’ambientazione… Mi sento un po’ come una maga che tira fuori un coniglio dal cappello!
Di certo amo molto anche la prima rilettura, quando posso finalmente leggere la mia storia per la prima volta e provo una grande soddisfazione.

Progetti futuri?

Ho alcune storie abbozzate delle quali ho iniziato la stesura e un nuovo romanzo “in forno” che sta cuocendo a fuoco lento. L’ho terminato e ho già mostrato la cover ai lettori, si intitolerà “In Sospeso”, si tratta di un fantasy a sfondo mistico.

Perché hai scelto di autopubblicarti?

Ho scelto l’autopubblicazione perché mi piace molto essere indipendente e decidere da sola i tempi, le cover, le promozioni… Cosa che con la piattaforma di Amazon è molto semplice e gratificante. Ci sono tutorial e assistenza per tutti i passaggi, certo bisogna sapersi destreggiare un po’ con la tecnologia digitale.

 

Fatemi sapere se vi piace questa nuova rubrica nei commenti.

0 commenti
1 like
Post precedenteNext post: Recensione: I passi dell’amore

Potrebbero interessarti anche

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *