Recensione: Il profumo delle foglie di limone

Clara Sanchez è anche autrice di: La forza imprevedibile delle parole, Le cose che sai di me, Entra nella mia vita, L’amante silenzioso, La meraviglia degli anni imperfetti, Lo stupore di una notte di luce, Le mille luci del mattino, Cambieremo prima dell’alba, L’estate dell’innocenza, La voce invisibile del vento.
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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In libreria dal: 08 Novembre 2012

Titolo: Il profumo delle foglie di limone
Autore: Clara Sanchez
Traduzione: Enrica Budetta
Editore: Garzanti
Prezzo: 12,00€
Pagine: 378

 

Trama: 
Spagna, Costa Blanca. Il sole è ancora molto caldo nonostante sia già settembre inoltrato. Per le strade non c’è nessuno, e l’aria è pervasa da un intenso profumo di limoni che arriva fino al mare. È qui che Sandra, trentenne in crisi, ha cercato rifugio: non ha un lavoro, è in rotta con i genitori, è incinta di un uomo che non è sicura di amare. È confusa e si sente sola, ed è alla disperata ricerca di una bussola per la sua vita. Fino al giorno in cui non incontra occhi comprensivi e gentili: si tratta di Fredrik e Karin Christensen, una coppia di amabili vecchietti. Sono come i nonni che non ha mai avuto. Momento dopo momento, le regalano una tenera amicizia, le presentano persone affascinanti, come Alberto, e la accolgono nella grande villa circondata da splendidi fiori. Un paradiso. Ma in realtà si tratta dell’inferno. Perché Fredrik e Karin sono criminali nazisti. Si sono distinti per la loro ferocia e ora, dietro il loro sguardo pacifico, covano il sogno di ricominciare. Lo sa bene Julian, scampato al campo di concentramento di Mathausen, che da giorni segue i loro movimenti passo dopo passo. Ora, forse, può smascherarli e Sandra è l’unica in grado di aiutarlo. Non è facile convincerla della verità. Eppure, dopo un primo momento di incredulità, la donna comincia a guardarli con occhi diversi. Adesso Sandra l’ha capito: lei e il suo piccolo rischiano molto. Ma non importa. Perché tutti devono sapere. Perché ciò che è successo non cada nell’oblio.

 
La mia recensione:
 
Sono molto legata a questo libro, l’ho letto, prestato e poi regalato a una persona a me cara e io l’ho ricomprato.
Mi sono immedesimata tanto nei personaggi e ascoltato con attenzione i racconti sul campo di concentramento da Julian come se fosse un nonno.
1 commenti
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Commenti

  • Dunei

    Aprile 23, 2022 at 5:12 pm
    Commenti

    Il tuo cuore è stato dolorante. Hai donato questo libro e una parte di te sarà sempre con chi l'ha ricevuto !

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