In libreria dal: 13 Maggio 2022
Titolo: Come un quadrifoglio in un campo di erba medica
Autore: Emma Sacco
Prezzo: 5,90 €
Pagine: 156
Trama:
Ammirava i cavalli dalla sua finestra
Erano diventati il suo sogno
Finché decise
Di rincorrere la sua chimera
E cominciare a vivere
Nonostante tutto
Selvaggia è cresciuta guardando il mondo esterno attraverso una finestra ed è proprio da lì che ha deciso il suo futuro, osservando dei piccoli puntini colorati in un prato.
Appena maggiorenne deciderà di prendere in mano la sua vita e realizzare ciò che più desidera. Per farlo conoscerà Cesare e Domingo. Entrambi le faranno aprire gli occhi su una realtà diversa da quella che si aspettava e si troverà a scegliere tra la vita che desidera e quella che è considerata la migliore per lei.
Recensione:
E’ un romanzo che esplora con delicatezza e profondità i temi dell’identità, della scoperta di sé e delle relazioni umane. Attraverso una narrazione fluida e immersiva, l’autrice riesce a tessere una storia che, pur partendo da un contesto quotidiano, si sviluppa in una dimensione quasi universale, toccando corde emotive che risuonano nel lettore.
Il titolo del romanzo è già di per sé una metafora potente: il quadrifoglio, simbolo di rarità e fortuna, rappresenta la protagonista, una donna alla ricerca di se stessa in un mondo che spesso tende a omologare e confondere le individualità. L’erba medica, al contrario, simboleggia l’ambiente circostante, una realtà che sembra soffocare ogni forma di unicità, ma che al tempo stesso ne mette in risalto il valore.
Emma Sacco dimostra una notevole abilità nel delineare i personaggi, in particolare la protagonista, che emerge come una figura complessa e sfaccettata, alle prese con le contraddizioni e le sfide della vita. Il percorso di crescita personale che attraversa, segnato da incontri significativi e riflessioni intime, è raccontato con una sensibilità che non scivola mai nel banale, ma che anzi, invita il lettore a riflettere sulla propria esistenza.
Lo stile di scrittura è uno dei punti di forza del romanzo: poetico e, al contempo, realistico, capace di evocare immagini vivide e di catturare l’essenza delle emozioni umane. Sacco utilizza un linguaggio ricco di sfumature, che contribuisce a creare un’atmosfera suggestiva e a rendere ogni pagina un’esperienza sensoriale.
Un altro aspetto degno di nota è la capacità dell’autrice di intrecciare la trama principale con una serie di riflessioni filosofiche e psicologiche, che arricchiscono la narrazione senza appesantirla. Questo equilibrio tra storia e introspezione rende il romanzo non solo un racconto avvincente, ma anche una lettura stimolante a livello intellettuale.
In conclusione, “Come un quadrifoglio in un campo di erba medica” è un’opera che merita di essere letta e apprezzata per la sua profondità e per la qualità della scrittura. Emma Sacco ha saputo creare un romanzo che, pur nella sua apparente semplicità, offre molteplici spunti di riflessione e lascia nel lettore una traccia duratura. Una lettura consigliata a chi ama le storie che, attraverso il racconto personale, riescono a parlare all’universale.
La mia valutazione:
