Readers,
oggi intervisto Maria Novella Giorli, scrittrice de “La saga di Goldwing Abbey” disponibile sia in cartaceo che in digitale (KU).
Come sempre, trovate la recensione sulla mia pagina. Di seguito vi lascio la trama del primo volume.
Da quando una strana maledizione è caduta sulla ridente cittadina di Thunderbay nella contea del Dorset nessuno è mai riuscito a spezzarla. Becca e Joy dovranno svelare il segreto che si cela dietro il misterioso monastero di Goldwing e riuscire a rompere il maleficio che grava sulla città e sulla loro famiglia. Diroccata e abbandonata da secoli, l’abbazia viene evitata da tutti gli abitanti del paese, la sua fama è infatti sinistra e inquietante. Pare che sia maledetta e che, nei suoi pressi, molte persone siano sparite. Altri dicono che un’antica comunità di suore viveva secoli orsono al suo interno e che sopravviva fantasma tutt’oggi. Le due ragazze Incontreranno molti ostacoli lungo il loro percorso e dovranno fare i conti con scelte difficili. Come in un gioco di scatole cinesi, ogni enigma che risolveranno le condurrà in un altro e in un altro ancora, in un intreccio di complesse vicende che le vedrà dapprima scoraggiarsi e rinunciare, ma poi rialzarsi e combattere, fin quando non arriveranno a toccare con mano la potente magia di Goldwing Abbey. Fra diari, chiavi, porte segrete, scrigni, libri di magia, stanze stregate… riusciranno le protagoniste a distinguere il bene dal male e portare così a termine la loro missione?
Perché hai scelto l’autopubblicazione?
L’ho scelta perché ho la maniacale necessità di aver tutto sotto controllo: dalla scrittura all’impaginazione fino alle illustrazioni, alla promozione grazie alle competenze che ho acquisito con corsi appositi, avvalendomi poi di figure esterne per l’aiuto circa di correzione di bozze ed editing. Ciò non vieta che possa pubblicare con CE in futuro, al momento ce n’é solo una che mi interessa e mi piace a livello di serietà e qualità, chissà che prima o poi non gli proponga qualcosa
Quel consiglio che avresti voluto ricevere prima di affacciarti al mondo degli autori in self?
In realtà sono una persona che studia e si informa tantissimo prim di intraprendere qualsiasi cosa, per cui ero molto preparata sul mondo del self publishing diverso tempo prima di intraprendere il mio percorso
Come e quando hai capito che avresti voluto fare la scrittrice?
In realtà non ci avevo mai pensato. Ho sempre amato scrivere e disegnare fin da bambina, ma non avrei mai pensato di diventare un’autrice. Poi pr caso nel 2020 ritrovai un vecchio racconto e da lì è nato il primo romanzo
C’è qualche autore o autrice a cui ti ispiri?
Mi piace tanto sia lo stile di J. K. Rowling che quello di Roald Dahl, entrambi pieni di fantasia e freschezza
Progetti futuri?
A ottobre è in arrivo un urban fantasy autoconclusivo ad ambientazione italiana pieno di misteri e magia etrusca, in primavera uscirà un fantasy epico incentrato sul mondo fatato e, infine, forse in estate, un romanzo per bambini pieno di colori e magia. È già pronta anche la prima stesura di un romanzo super avventuroso scritto a quattro mani con Susanna Tagliaferro e in via di scrittura altri tre di cui un fantasy orientale, un fantasy mitologico scritto con Giulia Fiori e un fantasy super dark
Alla prossima,
ilibridik
