Recensione: Se questo è un uomo

Questa recensione di un libro che è molto particolare per la tematica che tratta.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
In libreria dal: 03 Gennaio 2005
Titolo: Se questo è un uomo
Autore: Primo Levi
Editore: Einaudi
Prezzo: 10,50 €
Pagine: 209

 

Trama:

 

Primo Levi, reduce da Auschwitz, pubblicò “Se questo è un uomo” nel 1947. Einaudi lo accolse nel 1958 nei “Saggi” e da allora viene continuamente ristampato ed è stato tradotto in tutto il mondo. Testimonianza sconvolgente sull’inferno dei Lager, libro della dignità e dell’abiezione dell’uomo di fronte allo sterminio di massa, “Se questo è un uomo” è un capolavoro letterario di una misura, di una compostezza già classiche. E’ un’analisi fondamentale della composizione e della storia del Lager, ovvero dell’umiliazione, dell’offesa, della degradazione dell’uomo, prima ancora della sua soppressione nello sterminio.

 
 

 

 
La mia recensione:
 
E’ un libro molto crudo nel raccontare la sua vita e il campo di concentramento ad Auschwitz, è un libro che andrebbe letto con calma e con lo stato d’animo giusto.
Credo che chiunque abbia letto questo libro abbia lasciato un segno indelebile nella memoria per la crudeltà e la cattiveria contro gli ebrei. 
 
 
 
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